Eventi del mese

FEBBRaio
2025

In evidenza i progetti, le campagne, gli eventi e gli spettacoli di maggiore interesse, curati dalla nostra agenzia di comunicazione.

SIMLA podcast Crime e scienza

Simla Società Italiana di Medicina legale e delle Assicurazioni  

On air "Crime e Scienza", il podcast dei medici legali realizzato da Mirella Gherardi, disponibile sulle principali piattaforme

Al via la prima stagione del podcast “Crime e Scienza”, scritto da Mirella Gherardi, medico legale, letto da Andrea Damarco e realizzato con la collaborazione di SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni), della Redazione di SIMLAWEB e della SFOM (Scuola di Formazione e Orientamento musicale della Fondazione Maria Viglino per la cultura musicale di Aosta). 
Già disponibile su Spotify, il podcast dal titolo "I personaggi e i casi che hanno fatto la storia dell’identificazione personale" esplora, in chiave narrativa e scientifica, le tappe fondamentali delle scienze forensi. Dai primi criminali schedati al caso di Jack lo Squartatore, fino al furto della Gioconda e alle intuizioni del commissario Maigret, ogni episodio intreccia storie e metodi d'indagine. "L'evoluzione delle tecniche di identificazione personale – spiega Mirella Gherardi – rappresenta un capitolo fondamentale della storia della giustizia e della criminologia, ma rimane spesso trascurato [...] una chiave per comprendere come innovazioni scientifiche, contesti sociali e figure visionarie abbiano trasformato la capacità di indagare il crimine e garantire la giustizia". I tredici episodi partono dal 1811, con la figura di Eugène François Vidocq, ex criminale diventato pioniere della polizia scientifica. "Come Società Scientifica riteniamo che sia fondamentale promuovere la cultura medico legale anche tramite l'utilizzo di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione – spiega il dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile comunicazione SIMLA – in questo senso il podcast [...] è un tassello importante di una strategia comunicativa che mira a coinvolgere e informare i nostri soci, ma anche [...] i tanti non addetti ai lavori che ci seguono quotidianamente".

Ufficio stampa, redazione newsletter e gestione social network brizzi comunicazione

Federterziario 

Carenza personale qualificato, la ricetta di FederTerziario: "Rifondare sistema di istruzione e formazione, via alla transizione delle competenze"  

Ne ha parlato Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario, ospite al Forum in Masseria - Winter Edition, la rassegna economica e politica organizzata da Bruno Vespa - nel corso del panel “I lavori di domani: sicurezza, competenze e formazione”. 
Il contesto di riferimento emerge ormai quotidianamente nella cronaca nazionale: a fronte del numero più alto di occupati da quando esistono le serie storiche dell'Istat (62%), permane la carenza strutturale di manodopera e di competenze e le imprese faticano ad assumere il personale richiesto. In occasione della presenza al prestigioso appuntamento invernale "Forum in Masseria - Winter Edition", FederTerziario, partner dell'evento e rappresentata dal presidente Nicola Patrizi, ha evidenziato come il sistema dell’istruzione e della formazione non sia adeguato ai repentini cambiamenti del mercato del lavoro che ormai impone alle micro, piccole e media imprese italiane - realtà che contribuiscono all'85% del pil nazionale - di competere su mercati globali. La ricetta di FederTerziario si chiama "transizione delle competenze".  "Un processo che attraversa istruzione-formazione-lavoro e che impone nuovi meccanismi di formazione - spiega Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario -, soprattutto continua e di riqualificazione, tenendo conto dei processi innovativi, per generare la capacità di rispondere alle richieste del mercato del lavoro con tempi di reazione velocissimi".       

Ufficio stampa a cura di brizzi comunicazione

FederTerziario  Forum in masseria

Fonditalia

Formazione dei lavoratori ed adeguamento delle competenze: più di 17 miliardi dal FSE+ per colmare il divario territoriale

Veneto e Friuli-Venezia Giulia guidano la classifica delle regioni più dinamicheFondItalia in controtendenza: il Sud traina con 1,3 milioni di euro di investimenti.
Il quinquennio 2018-2022 ha registrato investimenti regionali pari a 508 milioni di euro nella formazione continua dei lavoratori in Italia, con una media annua di 127 milioni erogati attraverso 132 avvisi regionali. 
Dai dati contenuti nel “Rapporto Inapp 2023 – Lavoro, formazione, welfare: un percorso di crescita accidentatoemerge, tuttavia, un significativo squilibrio territoriale che rischia di compromettere lo sviluppo omogeneo delle competenze nel Paese. 
Secondo i dati Unioncamere – ANPAL del 2022, le imprese che hanno realizzato attività formative rivolte ai propri dipendenti sono situate in prevalenza nel Nord Italia, soprattutto in Veneto e Friuli-Venezia Giulia (dove il 28,4% ha svolto attività formative), seguite dal Trentino-Alto Adige (27,2%). 
Per contro, le regioni meridionali, nonostante il maggiore fabbisogno occupazionale, hanno registrato tassi di partecipazione aziendale alla formazione significativamente inferiori. La nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), principale strumento dell'Unione Europea per gli investimenti sulle persone, rappresenta la leva strategica per il futuro della formazione professionale. 
Con una dotazione complessiva di 99 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, di cui 17,3 miliardi destinati all'Italia, il programma punta a sostenere l’occupabilità, l’inclusione sociale e l’istruzione di qualità. FSE+ 2021-2027 punta, pertanto, a correggere questi squilibri geografici attraverso una strategia articolata che prevede 17 Programmi Regionali, quattro Programmi Plurifondo specifici per le regioni del Sud e cinque Programmi Nazionali per supportare le aree più bisognose.       

Ufficio stampa a cura di brizzi comunicazione

Fonditalia Magazine

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