Eventi del mese

Marzo
2025

In evidenza i progetti, le campagne, gli eventi e gli spettacoli di maggiore interesse, curati dalla nostra agenzia di comunicazione.

SIMLA Convegno nazionale 2025

Simla Società Italiana di Medicina legale e delle Assicurazioni  

Danno psichico e Medicina Legale: fondamentale la comprensione delle conseguenze psichiche dei fatti ingiusti e la valutazione del peso in sede di giustizia risarcitoria

La Medicina Legale è tornata a occuparsi di danno psichico in ambito convegnistico con l'evento organizzato il 14 e 15 marzo scorsi dallAssociazione Medico Legale Ambrosiana (AMLA) e patrocinato dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA)
La disciplina medico legale si trova pertanto a dover rispondere a una varietà di domande che sono al centro del dibattito scientifico e dell'interesse dei cittadini: "Quando la psiche - spiega il professore Riccardo Zoia, presidente AMLA e past president SIMLA - risponde in modo patologico ad un insulto illecito? Come studiare questi fenomeni, con quali mezzi e con quali criteri? Come tradurre queste conoscenze per le finalità della giustizia e della trattazione dei danni alle persone?" Sono tutti argomenti di attualità assoluta dei quali si  è dibattuto nel corso del Convegno Nazionale organizzato a Milano da AMLA (Associazione Medico Legale Ambrosiana) che si tiene oggi e domani con lintervento dei maggiori esperti in tutte le discipline coinvolte (medicina legale, psichiatria, psichiatria forense, psicologia clinica) per favorire un confronto attivo e proficuo che indirizzi a premesse e procedure condivise nel complesso compito che la medicina legale deve quotidianamente affrontare”. 
Il convegno, impreziosito da un programma che innesta la disciplina nell'ambito di citazioni cinematografiche e letterarie, s'intitola "Qualcuno volò sul nido del danno psichico" e punta innanzitutto a sottolinearequanto il tema sia  di grande interesse per la diffusione del fenomeno da un punto di vista epidemiologico e per la difficoltà dell’interpretazione clinica che resta, comunque, imprescindibile per la valutazione del danno. L'evento, con la rappresentanza SIMLA del segretario nazionale dott. Lucio Di Mauro, si avvale di un comitato scientifico di primo piano e avrà come relatori alcuni dei maggiori esperti della materia in Italia: dall’area propriamente clinica all’ambito medico-legale e psichiatrico forense.

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Federterziario 

Formazione, FederTerziario: "Per 8 pmi su 10 è una priorità, ma il Sud è ancora in ritardo"
L'organismo datoriale evidenzia i punti critici del sistema formativo nazionale emersi da uno studio del Politecnico di Milano a cui ha contributo e dalle rilevazioni Istat

 
Per l'80% delle pmi la formazione è una priorità, anche se solo per il 51% rientra nella strategia aziendale
Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca “Lo stato dell’arte della formazione finanziata nelle PMI: analisi e proposte” realizzata dall'Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, con il sostegno e la partecipazione, tra gli altri, di Federterziario
Numeri che l'organismo datoriale ha approfondito, con dati Istat pubblicati nel 2024, per evidenziare alcuni punti critici del sistema formativo nazionale, a partire dalla disparità tra le aree geografiche del Paese: in termini di partecipazione ad attività formative, formali e non formali, ci sono oltre 11 punti percentuali che separano il Nord-est dal Sud (39,7% e 28,3% rispettivamente)
"Sappiamo quanto la formazione continua - spiega Alessandro Franco, segretario generale FederTerziario - sia determinante nell'accrescere la competitività delle aziende in un mercato sempre più animato dalla globalità, dall'innovazione e dalla necessità di sapersi adeguare a cambiamenti continui e sempre più frenetici, come quelli derivanti dall’introduzione di nuove tecnologie e dall’automazione, che possono rendere rapidamente obsolete alcune competenze. Per questo siamo soprattutto convinti che investire in formazione sia indispensabile per sviluppare le competenze rispondenti alle reali esigenze presenti e future, sia dei settori tradizionali che di quelli innovativi".         

Ufficio stampa a cura di brizzi comunicazione

FederTerziario  - Sud in ritardo

Fonditalia

Formazione dei lavoratori ed adeguamento delle competenze: più di 17 miliardi dal FSE+ per colmare il divario territoriale

Veneto e Friuli-Venezia Giulia guidano la classifica delle regioni più dinamiche FondItalia in controtendenza: il Sud traina con 1,3 milioni di euro di investimenti.
Il quinquennio 2018-2022 ha registrato investimenti regionali pari a 508 milioni di euro nella formazione continua dei lavoratori in Italia, con una media annua di 127 milioni erogati attraverso 132 avvisi regionali. 
Dai dati contenuti nel “Rapporto Inapp 2023 – Lavoro, formazione, welfare: un percorso di crescita accidentatoemerge, tuttavia, un significativo squilibrio territoriale che rischia di compromettere lo sviluppo omogeneo delle competenze nel Paese. 
Secondo i dati Unioncamere – ANPAL del 2022, le imprese che hanno realizzato attività formative rivolte ai propri dipendenti sono situate in prevalenza nel Nord Italia, soprattutto in Veneto e Friuli-Venezia Giulia (dove il 28,4% ha svolto attività formative), seguite dal Trentino-Alto Adige (27,2%). 
Per contro, le regioni meridionali, nonostante il maggiore fabbisogno occupazionale, hanno registrato tassi di partecipazione aziendale alla formazione significativamente inferiori. La nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), principale strumento dell'Unione Europea per gli investimenti sulle persone, rappresenta la leva strategica per il futuro della formazione professionale. 
Con una dotazione complessiva di 99 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, di cui 17,3 miliardi destinati all'Italia, il programma punta a sostenere l’occupabilità, l’inclusione sociale e l’istruzione di qualità. FSE+ 2021-2027 punta, pertanto, a correggere questi squilibri geografici attraverso una strategia articolata che prevede 17 Programmi Regionali, quattro Programmi Plurifondo specifici per le regioni del Sud e cinque Programmi Nazionali per supportare le aree più bisognose.       

Ufficio stampa a cura di brizzi comunicazione

Fonditalia Magazine

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