In evidenza i progetti, le campagne, gli eventi e gli spettacoli di maggiore interesse, curati dalla nostra agenzia di comunicazione.
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Dal mondo cattolico: ricordiamo l’attività di comunicazione per l’8xmille della Chiesa cattolica che sensibilizza sul rilievo della firma. Su Unitineldono.it tante storie di sacerdoti al fianco delle proprie comunità.
Dall’universo associativo: SIMLA lancia il podcast “Crime e Scienza”,un percorso affascinante nel mondo delle scienze forensi, FederTerziario partecipa al Forum in Masseria Winter Edition, la rassegna economica e politica organizzata da Bruno Vespa, mentre Fonditalia ha illustrato i dati sulla formazione, suddivisi per regione.
Dal diritto del lavoro in sanità: COSTANTINO& partners intervienea margine dell’Assemblea della stessa Associazione Religiosa Istituti Sociosanitari, sul tema della sanità accreditata.
Trevignano Romano: inclusione sociale per persone con disabilità grazie a “Insieme si può”Firmato da te racconta il progetto della Caritas diocesana di Civita Castellana che sostiene le famiglie degli ospiti nei fine settimana
Arrivano sorridenti, di prima mattina, pronti a trascorrere una giornata all’insegna della condivisione, tra laboratori di pittura e momenti di svago, in un ambiente familiare e protetto. Sono le persone con disabilità, giovani ed adulte che, ogni sabato, sono accolte con affetto da don Piero e dai volontari della parrocchia di Santa Maria Assunta di Trevignano Romano. “Il progetto è nato circa quattro anni fa – spiega il parroco don Piero Rongoni, Assistente Regionale Unitalsi – grazie ai fondi 8xmille della Chiesa cattolica che ci hanno consentito di organizzare attività diurne, nella giornata di sabato, per i ragazzi portatori di handicap con l’intento di alleggerire il carico familiare nella gestione dei propri cari nel weekend”. Attivato dalla Caritas di Civita Castellana, il progetto “Insieme si può” non solo regala sorrisi ai suoi ospiti, ma promuove anche la piena inclusione sociale, mettendo a stretto contatto soggetti disabili e non, con l'obiettivo di instaurare legami durevoli nel tempo. Ciò è possibile attraverso un sinergico lavoro di rete, che coinvolge diversi gruppi e realtà del volontariato. “Non diamo mai più di quanto riceviamo - confida il sacerdote - il nostro impegno è sicuramente tanto ma il ritorno in termini di gratificazione e crescita è decisamente maggiore”.
Ufficio stampa campagna, gestione account X 8xmille e uniti nel dono a cura di brizzi comunicazione.
On air "Crime e Scienza", il podcast dei medici legali realizzato da Mirella Gherardi, disponibile sulle principali piattaforme
Al via la prima stagione del podcast “Crime e Scienza”, scritto da Mirella Gherardi, medico legale, letto da Andrea Damarco e realizzato con la collaborazione di SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni), della Redazione di SIMLAWEB e della SFOM (Scuola di Formazione e Orientamento musicale della Fondazione Maria Viglino per la cultura musicale di Aosta).
Già disponibile su Spotify, il podcast dal titolo "I personaggi e i casi che hanno fatto la storia dell’identificazione personale" esplora, in chiave narrativa e scientifica, le tappe fondamentali delle scienze forensi. Dai primi criminali schedati al caso di Jack lo Squartatore, fino al furto della Gioconda e alle intuizioni del commissario Maigret, ogni episodio intreccia storie e metodi d'indagine. "L'evoluzione delle tecniche di identificazione personale – spiega Mirella Gherardi – rappresenta un capitolo fondamentale della storia della giustizia e della criminologia, ma rimane spesso trascurato [...] una chiave per comprendere come innovazioni scientifiche, contesti sociali e figure visionarie abbiano trasformato la capacità di indagare il crimine e garantire la giustizia". I tredici episodi partono dal 1811, con la figura di Eugène François Vidocq, ex criminale diventato pioniere della polizia scientifica. "Come Società Scientifica riteniamo che sia fondamentale promuovere la cultura medico legale anche tramite l'utilizzo di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione – spiega il dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile comunicazione SIMLA – in questo senso il podcast [...] è un tassello importante di una strategia comunicativa che mira a coinvolgere e informare i nostri soci, ma anche [...] i tanti non addetti ai lavori che ci seguono quotidianamente".
Ufficio stampa, redazione newsletter e gestione social network brizzi comunicazione
Costantino (Aris): “Sanità accreditata è parte del SSN, ma il suo ruolo deve essere riconosciuto anche da un punto di vista economico”
“Il ccnl per il personale dei Centri di Riabilitazione e delle RSA deve essere senza dubbio rinnovato, ma occorre sfatare qualche mito”. Questo il commento del capodelegazione Aris, Giovanni Costantino a margine dell’Assemblea della stessa Associazione Religiosa Istituti Sociosanitari, riservata ai rappresentanti delle strutture sociosanitarie afferenti all’associazione. Nell’occasione, il giuslavorista ha osservato come, grazie all’accordo ponte sottoscritto l’anno scorso con i sindacati confederali, la parte economica del ccnl sia aggiornata al primo semestre 2024 e la retribuzione garantita ai lavoratori delle strutture sanitarie accreditateresti tuttora mediamente in linea con quella dei colleghi cui si applicano i contratti collettivi rinnovati più di recente. ”Ciò non significa che possiamo “dormire sugli allori” – conclude Costantino – in quanto, senza gli opportuni accorgimenti, nei prossimi anni la dinamica retributiva degli altri contratti supererà, per i lavoratori assunti dopo il 2012, quella del ccnl Aris e peggiorerà ulteriormente la nostra attrattività sul mercato del lavoro, già deteriorata dai numerosi vantaggi riconosciuti solo alle strutture pubbliche, come nel caso delle recenti flat tax introdotte dal Legislatore”.
Ufficio stampa a cura di brizzi comunicazione.
Acireale: un ponte tra formazione e lavoro per il futuro dei giovaniQui don Orazio promuove progetti anti-disoccupazione per arginare l’emigrazione
“Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti; ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare. Le persone più felici, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino”. Questo motto di Albert Einstein è il faro ispiratore della Fondazione Città del Fanciullo ETS di Acireale, comune della città metropolitana di Catania, noto in particolare per il suo Carnevale, il barocco, le bellezze naturalistiche, la costa lavica e, fino a pochi anni fa, per le sue terme. Fondata nel 1953 da mons.
Paolo Randazzo, la Fondazione ha il compito di sostenere i giovani orfani e abbandonati. Riconosciuta come Ente Morale nel 1992, dopo un periodo di inattività, è rinata nel 2008 grazie all’impulso del Vescovo Pio Vittorio Vigo, con obiettivi di solidarietà sociale e orientamento lavorativo.
Oggi due sacerdoti, membri del Consiglio di amministrazione, tengono vivo il legame con la comunità ecclesiale e civile. Sono don Orazio Sciacca, direttore della pastorale giovanile, e don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana e della pastorale sociale e del lavoro di Acireale, nonché tutor del progetto Policoro. “La Fondazione stimola i giovani all’autoimprenditorialità e alla creatività –– racconta don Orazio Tornabene su unitineldono.it - ma soprattutto li aiuta a pianificare il proprio futuro qui, per contrastare la costante fuga verso il Nord Italia”. Don Orazio è uno dei volti della nuova campagna istituzionale della Conferenza Episcopale Italiana dal claim incisivo "Chiesa cattolica italiana. Nelle nostre vite, ogni giorno.
Ufficio stampa ,promo web video, comunicazione social X a cura di brizzi comunicazione.
Carenza personale qualificato, la ricetta di FederTerziario: "Rifondare sistema di istruzione e formazione, via alla transizione delle competenze"
Ne ha parlato Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario, ospite al Forum in Masseria - Winter Edition, la rassegna economica e politica organizzata da Bruno Vespa - nel corso del panel “I lavori di domani: sicurezza, competenze e formazione”.
Il contesto di riferimento emerge ormai quotidianamente nella cronaca nazionale: a fronte del numero più alto di occupati da quando esistono le serie storiche dell'Istat (62%), permane la carenza strutturale di manodopera e di competenze e le imprese faticano ad assumere il personale richiesto. In occasione della presenza al prestigioso appuntamento invernale "Forum in Masseria - Winter Edition", FederTerziario, partner dell'evento e rappresentata dal presidente Nicola Patrizi, ha evidenziato come il sistema dell’istruzione e della formazione non sia adeguato ai repentini cambiamenti del mercato del lavoro che ormai impone alle micro, piccole e media imprese italiane - realtà che contribuiscono all'85% del pil nazionale - di competere su mercati globali. La ricetta di FederTerziario si chiama "transizione delle competenze". "Un processo che attraversa istruzione-formazione-lavoro e che impone nuovi meccanismi di formazione - spiega Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario -, soprattutto continua e di riqualificazione, tenendo conto dei processi innovativi, per generare la capacità di rispondere alle richieste del mercato del lavoro con tempi di reazione velocissimi".
Ufficio stampa a cura di brizzi comunicazione
Formazione dei lavoratori ed adeguamento delle competenze: più di 17 miliardi dal FSE+ per colmare il divario territoriale
Veneto e Friuli-Venezia Giulia guidano la classifica delle regioni più dinamicheFondItalia in controtendenza: il Sud traina con 1,3 milioni di euro di investimenti.
Il quinquennio 2018-2022 ha registrato investimenti regionali pari a 508 milioni di euro nella formazione continua dei lavoratori in Italia, con una media annua di 127 milioni erogati attraverso 132 avvisi regionali.
Dai dati contenuti nel “Rapporto Inapp 2023 – Lavoro, formazione, welfare: un percorso di crescita accidentato” emerge, tuttavia, un significativo squilibrio territoriale che rischia di compromettere lo sviluppo omogeneo delle competenze nel Paese.
Secondo i dati Unioncamere – ANPAL del 2022, le imprese che hanno realizzato attività formative rivolte ai propri dipendenti sono situate in prevalenza nel Nord Italia, soprattutto in Veneto e Friuli-Venezia Giulia (dove il 28,4% ha svolto attività formative), seguite dal Trentino-Alto Adige (27,2%).
Per contro, le regioni meridionali, nonostante il maggiore fabbisogno occupazionale, hanno registrato tassi di partecipazione aziendale alla formazione significativamente inferiori. La nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), principale strumento dell'Unione Europea per gli investimenti sulle persone, rappresenta la leva strategica per il futuro della formazione professionale.
Con una dotazione complessiva di 99 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, di cui 17,3 miliardi destinati all'Italia, il programma punta a sostenere l’occupabilità, l’inclusione sociale e l’istruzione di qualità. FSE+ 2021-2027 punta, pertanto, a correggere questi squilibri geografici attraverso una strategia articolata che prevede 17 Programmi Regionali, quattro Programmi Plurifondo specifici per le regioni del Sud e cinque Programmi Nazionali per supportare le aree più bisognose.
Ufficio stampa a cura di brizzi comunicazione
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